Pedofilia: don Di Noto, crimine contro umanità, bene Papa ora risposta globale
Palermo, 16 ago. (AdnKronos) - "Le parole di Papa Francesco sono fondamentali, ma non bastano più. Io mi aspetto che tutti i capi di Stato del mondo, le diplomazie, le realtà politiche e culturali prendano posizione. Contro la pedofilia e la pedopornografia serve una risposta globale perché tale è il fenomeno, un crimine globale". A dirlo all'AdnKronos è don Fortunato di Noto, fondatore di Meter, l'onlus che da anni si batte contro lo sfruttamento sessuale dei bimbi, dopo le parole del Pontefice che ancora una volta è tornato a fare sentire la sua voce di denuncia nei confronti dei preti pedofili. "Nella Chiesa si sta facendo tantissimo - prosegue il sacerdote -. Dal Santo Padre, in continuità con il lavoro di Benedetto XVI, arrivano sollecitazioni, ma anche impegni seri per contrastare il fenomeno iniziando dalla formazione nei seminari. La Chiesa, ovviamente, deve fare altri passi, far prendere consapevolezza ai vescovi su come affrontare il problema in tutte le diocesi del mondo. Chi si macchia di questo gravissimo reato non deve più poter essere prete, ma la pedofilia è più grave di quanto si possa pensare e non è legata solo alla Chiesa, coinvolge milioni e milioni di bambini". A dimostrarlo per il sacerdote ci sono i numeri. Solo ieri Meter ha segnalato alla Polizia postale 1.017 video con mille bimbi coinvolti. "Occorre unire le forze e trovare strategie comuni perché la pedofilia è una cosa non solo vergognosa, tragica, mostruosa come ha detto Papa Francesco, ma è un crimine contro l'umanità".