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Palermo: Fb contro il ginecologo, ma c'è chi parla di ricatto e tira in ballo nazionalità vittima

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Palermo, 2 nov. (AdnKronos) - 'Bastardo'. 'Porco'. 'Essere spregevole'. 'Devi marcire in galera'. Sono questi i commenti che su Facebook prevalgono alla notizia del primario ginecologo di Palermo arrestato per violenza sessuale nei confronti di una sua paziente tunisina. Ma sui social si scatenano anche i dubbi sulla vicenda, su come possa essere 'credibile' che una donna torni dal suo molestatore per filmare tutto. E c'è anche chi tira in ballo la nazionalità tunisina della vittima per avanzare dubbi sulla veridicità della storia. "Extracomunitari che inventano stupri" scrive Matty. "Mi sembra strano che un noto primario si possa mettere con una extra comunitaria" gli fa eco Rosaria. E ancora: "Non ci credo le musulmane non si fanno visitare dagli uomini lo vieta la loro religione" afferma Maria. Ad essere più dure nei confronti della ragazza sono proprio le donne. "La cosa mi puzza" scrive Lara, mentre Giusy avanza l'ipotesi di un ricatto da parte della donna: "Io gli avrei dato che un calcio nei paesi bassi e poi avrei urlato per tutto lo studio ed il palazzo! Lei una che forse chissà dove voleva arrivare (ricatto)? Lui un maniaco che va sospeso e radiato".

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