Corruzione: gip Messina, difficile penetrare nel complesso mondo degli appalti
Palermo, 13 mar. (AdnKronos) - Controlli amministrativi "spesso raggiunti dalla 'longa manus' della corruzione e talvolta dalle mille accortezze degli autori di reato". E' quanto scrive il gip di Messina nell'ordinanza di custodia cautelare che all'alba ha portato all'arresto di sei persone nell'ambito di un'inchiesta sulla corruzione sui lavori di realizzazione della Siracusa-Gela. "Marginale ma emblematica, notoria per essere stato ripetuto in dibattimenti pubblici, resta l'asserzione di un pentito di mafia, sulla 'applicazione, l'uso” della normativa antimafia sugli appalti da parte dei mafiosi : “prima dell'aggiudicazione aprivamo le buste e se c'era qualche concorrente pericoloso, toglievamo proprio il certificato antimafia dalla sua offerta e così veniva escluso” - scrive il gip - Il controllo giudiziario è limitato inevitabilmente al caso che emerge, nello specifico grazie ad una segnalazione del TAR, sia per difficoltà di penetrare nel complesso mondo degli appalti, sia per oggettivi limiti di forze rispetto ad un numero di reati sconfinato, talvolta per limitazione di metodo".