I giorni del ciclone
Meteo
Roma, 13 mag. (AdnKronos) - Irrompe il vortice Nord Atlantico. Si tratterà di un ingresso davvero imponente, con frequenti contrasti tra l'aria più fresca in quota e quella più mite presente nei bassi strati dell'atmosfera: si tratta di un ciclone di origine islandese che ci terrà per così dire compagnia per alcuni giorni. Ecco nel dettaglio le previsioni degli esperti del sito ilmeteo.it. Lunedì 14 sarà una giornata davvero piovosa e instabile su tutta la Liguria, il Piemonte, e la Lombardia; fenomeni meno intensi sul Veneto occidentale, con qualche pioggia che potrà spingersi fino al veneziano, e sul Trentino Alto Adige. Da segnalare la possibilità di temporali marittimi a tratti forti sui settori costieri liguri, specie tra le province di Genova e La Spezia. Piogge moderate potranno altresì interessare l'alta Toscana, poi il pisano, fino a Firenze; tempo spesso perturbato anche sulle province centro-settentrionali sarde. Tra lunedì e martedì vediamo il vortice traslare in direzione dell'Italia centrale, per poi portarsi verso il Mar Adriatico nel corso del giorno. Martedì 15 ecco che precipitazioni, a carattere temporalesco, interessano gran parte delle regioni centrali: Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e, parzialmente Molise, saranno interessati da fenomeni continui, sospinti da forti venti di Libeccio e di ponente. Piogge sparse e temporali sulla Sicilia e sulla Calabria. Attenzione particolare sul Lazio, dove i temporali potranno risultare a tratti intensi, soprattutto sulla città di Roma e, poi, sulle province di Frosinone e Latina. In questa giornata a Roma non si supereranno i 15°C. Mercoledì 16 il nucleo instabile ormai si dirige sui settori più orientali italiani, verso la Slovenia; nel corso della giornata precipitazioni localmente intensi potranno ancora interessare la Toscana, e i settori Alpini e prealpini centro-orientali, fino al bellunese, rilievi vicentini, e il Friuli Venezia Giulia. Piogge anche sulla Sardegna settentrionale e sul Lazio, entro sera sui settori adriatici. Giovedì 17 il centro depressionario si sarà ormai allontanato dal nostro Paese, ma azioni instabili pomeridiani saranno particolarmente vivaci al Nordest fino in pianura e sui rilievi alpini centro-occidentali.