Mafia: Grasso, necessaria l'antimafia della società civile
Palermo, 21 mag. (AdnKronos) - "L'antimafia della società civile è qualcosa di assolutamente necessario". Ne è convinto l'ex Presidente del Senato Pietro Grasso, intervenuto a Palermo a un incontro per ricordare i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. "La repressione non basta da sola, senza l'appoggio dell'antimafia del società civile" e ha citato le associazioni come "Addiopizzo" o "Libera", "tutto questo - dice Grasso - è la testimonianza di un contrasto all'organizzazione mafiosa che non va dimenticato". Poi, Grasso ha voluto ricordare che "la mafia è un fenomeno centenario" e che "fin dal suo inizio ha avuto l'antimafia" con "movimenti contadini di massa" . "Insomma, l'antimafia di allora era un movimento politico di massa, questo non dobbiamo mai dimenticarlo". Ha poi parlato del maxiprocesso spiegando che "è stato uno spartiacque" perché "mai come allora lo Stato era stato vicino nella lotta alla mafia"Anche dal punto di vista legislativo "per far si che il maxiprocesso andasse a compimento". "In quel periodo il Parlamento ha voluto la lotta alla mafia, c'è stato un esecutivo che dava tutte le risorse umane e finanziarie a Falcone e Borsellino, un ministero che ha aderito alla richiesta dei due giudici di celebrare il maxiprocesso a Palermo. Così, in sei mesi fu costruita l'aula bunker". "Alla fine - dice - la magistratura, la società civile, le parti civili tra cui il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, erano tutti lì insieme contro Cosa nostra. E anche il Parlamento".