Migranti: aggressione senegalese, inquirenti sulle tracce dei complici
Palermo, 30 lug. (AdnKronos) - Non sono ancora stati individuati, ma gli inquirenti sarebbero già sulle tracce dei complici di Gioacchino Bono, l'operaio di 34 anni, denunciato a piede libero per lesioni personali aggravata da motivi razziali per l'aggressione del giovane senegalese a Partinico (Palermo). Oggi la vittima, Khalifa Dieng, è stato sentito in Procura dal Procuratore aggiunto Marzia Sabella e dai pm Alessia Sinatra e Gery Ferrara che coordinando l'inchiesta condotta dai Carabinieri. Il ragazzo ha ripercorso ogni momento dell'aggressione, dagli insulti iniziali fino alle lesioni subite sul viso e sull'orecchio. E' stato lo stesso Khalifa, che parla bene l'italiani, a indicare agli investigatori il suo aggressore. E oggi avrebbe dato altre indicazioni sui suoi complici che adesso sono ricercati.