Cerca
Cerca
+

Milano: Sentinelli scendono in piazza in rosso contro razzismo e intolleranza

AdnKronos
  • a
  • a
  • a

Milano, 17 set. (AdnKronos) - Un segno rosso contro l'odio, il razzismo e qualunque forma di intolleranza. E' l'appello lanciato dai Sentinelli di Milano che per domenica 30 settembre hanno organizzato una manifestazione in piazza Duomo, luogo simbolo del capoluogo lombardo, per dire 'no' a ogni forma di violenza e di intolleranza. E lanciano l'invito a partecipare, indossando abiti di colore rosso. "Da anni -spiegano i Sentinelli- si seminano e si alimentano, nel nostro Paese, odio e rancore. Ora, però, registriamo l'inasprimento di una violenza verbale e fisica senza precedenti, che pare non conoscere più argini. E nel mirino ci siamo finiti in tante e in tanti". Dunque "saremo in piazza per raccontare un clima che non si è creato improvvisamente, ma da anni si prepara e si alimenta in tutta l'Europa, e in alcuni paesi in particolare; una deriva razzista, sessista, xenofoba e antisemita. In piazza "parleremo di libertà. Dei nuovi cittadini e di tutte le famiglie. Parleremo delle donne, delle persone di tutti gli orientamenti sessuali, politici e religiosi. Del nostro presente, fatto di esperienze concrete di integrazione e solidarietà, di diversità e mescolanze". E "ricorderemo che non è il momento dell'intolleranza. Non è il momento dei muri, ma dei ponti. Lo faremo in tante e in tanti, vestiti di rosso". Alla manifestazione, oltre ad Anpi e Aned, ha aderito anche la Cgil Lombardia: "La Costituzione è il nostro riferimento e non possiamo accettare strappi all'ordinamento democratico e antifascista del nostro Paese", spiegano dal sindacato. "Vogliamo porre un argine forte alla deriva razzista, xenofoba, antisemita e omofoba che sta minacciando la società italiana e la civile convivenza tra le persone" e "ci opporremo all'ondata di odio e di intolleranza alimentata in primo luogo da chi dovrebbe governare il paese con senso di responsabilità e lavora invece a fomentare divisioni e conflitti. Saremo in piazza perché vogliamo un'altra Italia, e insieme possiamo costruirla".

Dai blog