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Maltempo: Musumeci, 12 mln per pulire altri 57 torrenti e fiumi

AdnKronos
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Palermo, 17 nov. (AdnKronos) - "La Regione siciliana è a fianco dei Comuni. Abbiamo consapevolezza della vulnerabilità idraulica del territorio, soprattutto in quelle zone dell'Isola nelle quali, nel corso degli anni, la cementificazione selvaggia ha prodotto processi in alcuni casi purtroppo irreversibili. Dove possibile, dobbiamo intervenire subito con la manutenzione e lo stiamo facendo: la priorità è la salvaguardia dell'incolumità pubblica. Nelle zone dove non si può fare nulla, è opportuno che tutti i cittadini siano messi a conoscenza della pericolosità". Lo dice il governatore siciliano, Nello Musumeci, annunciando ulteriori 57 interventi (oltre ai 26 già programmati un mese e mezzo fa) di ripulitura e ripristino della funzionalità idraulica di fiumi e torrenti in tutta l'Isola. Ai sei milioni previsti con la Legge di stabilità, infatti, sono stati aggiunti altri 12 milioni di euro con delibera della Giunta regionale. In particolare, in provincia di Ragusa oltre ai lavori già avviati all'inizio di ottobre si procederà anche sui fiumi Ippari (78mila euro) e Irminio (in contrada Margi nel Comune di Giarratana, per 260mila euro). Nel Trapanese, ruspe in azione sul Delia (a monte della diga Trinità, in prossimità della strada provinciale 65 'Madonna Bona', per 150mila euro), sul Fiumefreddo (all'altezza della strada statale 113 nei Comuni di Alcamo e Calatafini-Segesta, 205mila euro) e Belice destro (contrada Corridore nel Comune di Poggioreale, 205mila euro). In provincia di Siracusa, i cantieri verranno aperti nei Comuni di Sortino, sul fiume Anapo (all'altezza dell'attraversamento della strada provinciale 54, 50mila euro) e sul canale Galermi (nell'incile dell'Anapo all'interno della Riserva naturale, Ciccio e Bottigliera e del Rio Costa Giardini e Fontana Pasquale, 95mila euro); Rosolini, nella cava Croce Santa (180mila euro); Noto, sul fiume Asinaro (in contrada Commaldo, 200mila euro) e sul Gioi (in contrada Laufi, nel tratto regimentato, 70mila euro); Avola, nella cava l'Unica (in contrada Chiusa di Carlo, 100mila euro).

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