Varese: braciere per scaldarsi e rischiano di morire, salvati da agenti
Milano, 24 nov. (AdnKronos) - Gli agenti della Polizia di Frontiera di Luino (Varese) sono intervenuti ieri pomeriggio all'interno di un appartamento a Brezzo di Bedero e hanno messo in salvo due uomini di 26 e 40 anni di origine marocchina, in gravi condizioni per aver inalato monossido di carbonio. I poliziotti avevano appreso dal Pronto soccorso di Luino che un giovane era stato portato all'ospedale Niguarda di Milano, per essere sottoposto a terapia iperbarica, dopo essere stato trovato in strada in stato di incoscienza per un'intossicazione da monossido di carbonio. Conoscendo il luogo dove il giovane viveva e ipotizzando che altre persone potessero essere in pericolo di vita, gli agenti hanno raggiunto l'abitazione: uno dei due ragazzi era accasciato vicino al letto con un principio di convulsioni e l'altro vomitava succhi gastrici. Dopo aver provveduto a spalancare porte e finestre, gli uomini in divisa hanno chiesto l'intervento dei vigili del fuoco e del personale medico. Da quanto accertato l'appartamento era privo di riscaldamento e gli uomini per riscaldarsi avevano acceso la sera prima una brace che aveva consumato quasi interamente l'ossigeno all'interno dell'appartamento.