Burrasca e freddo, allerta sull'Italia
Meteo
Roma, 10 mar. (Adnkronos) - - Venti di burrasca e forti mareggiate, è allarme sull'Italia. Una perturbazione di origine nord-atlantica transiterà infatti sulla Penisola determinando, tra lunedì e martedì, venti forti settentrionali su gran parte del Paese e una generale brusca diminuzione delle temperature. Al centro-sud, si assocerà anche una breve fase di tempo instabile, con nevicate in calo fino a quote collinari. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le regioni coinvolte - alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero quindi determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L'avviso prevede già dalla serata di ieri, domenica 10 marzo, venti da forti a burrasca settentrionali su Piemonte, Lombardia, Veneto, Provincia Autonoma di Trento, con raffiche di foehn sulle vallate e pianure adiacenti. Sulla Sardegna si prevedono invece dal mattino di oggi, lunedì 11 marzo, venti da forti a burrasca nord-occidentali, con raffiche di burrasca forte, specie sui settori settentrionali e rilievi, nonché forti mareggiate lungo le coste esposte. L'avviso prevede, inoltre, dal pomeriggio di oggi venti da forti a burrasca settentrionali su Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise, con raffiche di burrasca forte, specie sui crinali appenninici e lungo i settori costieri, con forti mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni meteo-idrogeologici previsti è stata valutata allerta gialla sui settori interni del Lazio, su tutto il territorio dell'Abruzzo e su buona parte del Molise. In particolare, allerta per vento con codice giallo su tutta la Toscana dal pomeriggio e rischio di mareggiate sulla costa dalla foce dell'Arno nel pisano fino a Baratti, nelle isole dell'Arcipelago e nel basso grossetano.