Cerca
Cerca
+

Scuola: assessore Palermo, 'censure mortificano professionalità'

AdnKronos
  • a
  • a
  • a

Palermo, 20 mag. (AdnKronos) - "L'articolo 21 della Costituzione ci ricorda insieme alla libertà d'espressione, la libertà d'informazione contro ogni censura. Censure che non hanno ragione di esistere, censure che mortificano la professionalità e la capacità di ciascuno di dare un contributo, ogni giorno, in direzione di quella capacità che i nostri bambini e i nostri ragazzi devono poter avere nella massima libertà d'espressione". Così l'assessore alla Scuola del Comune di Palermo Giovanna Marano durante la cerimonia di premiazione, organizzata ai Cantieri culturali della Zisa, del XIV concorso nazionale 'Tricolore vivo' rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia e dedicato, quest'anno, a una riflessione sull'articolo 21 della Costituzione. Un discorso, quello dell'assessore, in cui è stato chiaro il riferimento a quanto accaduto alla professoressa Rosa Maria Dell'Aria, dell'Iti Vittorio Emanuele III di Palermo, sospesa dall'insegnamento per 15 giorni per non aver vigilato su un lavoro dei suoi studenti che paragonava il decreto sicurezza con le leggi razziali del periodo fascista. Le parole di Marano sulla censura hanno fatto partire l'applauso della platea, composta per la maggior parte da insegnanti e studenti. In prima fila anche l'assessore regionale all'Istruzione Roberto Lagalla e la coordinatrice dell'Ufficio ispettivo dell'Usr Sicilia Viviana Assenza. "La libertà d'espressione - ha aggiunto Marano - è oggi il fondamento di quella crescita e di quella possibilità che la nostra città offre, con sempre al centro l"io sono persona, io sono comunità' contro tutti quelli che invece alimentano l"io sono individuo, io sono gruppo'. Questo è il valore della Carta Costituzionale".

Dai blog