Cerca
Cerca
+

Scuola: prof sospesa, 'L'incontro con Salvini? Ancora non so niente ma rifarei tutto' (2)

AdnKronos
  • a
  • a
  • a

(AdnKronos) - "La solidarietà? Certo mi ha fatto piacere, ma credo che la mobilitazione più che per il video sia a difesa degli articoli 21 e 33 della Costituzione". Da ogni parte d'Italia sono giunte manifestazioni di vicinanza. Un appoggio bipartisan. "Ho ricevuto messaggi, mail, fiori. Anzi, ne approfitto per ringraziare tutti quelli che mi hanno dedicato un pensiero". Nel suo istituto in via Duca della Verdura è arrivato persino un mazzo di fiori da Frascati. "Davvero non mi aspettavo tutto questo" aggiunge la docente che in tutti questi mesi ha mantenuto un profilo basso. Il video 'incriminato', infatti, risale a gennaio. Poi il tweet di un attivista di destra, rilanciato dalla sottosegretaria leghista ai Beni culturali, Lucia Borgonzoni, e l'iter disciplinare che ha portato alla sospensione. "Ho sempre avuto fiducia nelle istituzioni - racconta - e pensavo che una volta chiariti i fatti la cosa potesse rientrare. Ho cercato di tutelare i miei studenti che erano agitati e preoccupati dal clima di tensione". Per lei la punizione inflitta dal provveditore di Palermo, Marco Anello, che all'Adnkronos ha ribadito di "avere le carte in regola" e di "essere a posto con la propria coscienza", è immeritata. "La subisco ma non la condivido" sottolinea, spiegando di aver improntato il proprio lavoro di insegnante "ai valori del Vangelo e della Costituzione". "Ho sempre avuto come obiettivo quello di formare il libero pensiero critico dei miei studenti, di educarli alla solidarietà e al rispetto verso le leggi e verso gli altri, di abituarli alla riflessione e non certo all'indottrinamento. Sono sempre stata una donna libera, né di sinistra né di destra, e nelle mie lezioni non ho mai mostrato faziosità politica".

Dai blog