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Veneto: Anci ai sindaci, su scuolabus andiamo avanti come negli anni precedenti

AdnKronos
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Venezia, 17 lug. (AdnKronos) - L'Anci Veneto ha scritto ai sindaci del Veneto in merito al servizio scuolabus consigliando alle amministrazioni comunali di “proseguire l'erogazione del servizio come negli anni precedenti”. Una precisazione necessaria dopo le numerose richieste di chiarimento espresse dai sindaci ad Anci Veneto in seguito al parere della sezione regionale di controllo per il Piemonte della Corte dei Conti, che inquadra il servizio nella categoria dei servizi pubblici locali e non in quella a domanda individuale. Questo significa l'impossibilità per i Comuni di sgravare le famiglie da questo tipo di costi. Per questo al Governo, come stabilito e consentito dalla legge, l'Anci Veneto ha già chiesto con una lettera inviata lo scorso 4 luglio di classificare quello dello scuolabus come un “servizio pubblico a domanda individuale”. “L'interpretazione non è univoca ed è auspicabile un rapido chiarimento da parte del Governo” scrive l'Anci Veneto nella comunicazione ai Comuni e confermato dalla presidente Pavanello: “molti sindaci ci hanno manifestato la loro preoccupazione e non sanno come comportarsi anche perché sono consapevoli delle ricadute sulle famiglie. In molti casi si rischia di mettere in difficoltà proprio quei nuclei famigliari più numerosi, che faticano ad arrivare alla fine del mese. I primi cittadini sono preoccupati anche per un altro motivo, in molti casi, il parere della Corte dei Conti mette in difficoltà le strutture comunali rischiando un pericoloso immobilismo. Mi auguro che il Governo sblocchi nel più breve tempo possibile la situazione”. Nella missiva infine “si segnala che Anci nazionale ha richiesto, con nota dell'11 luglio, un urgente intervento del Mit e del Miur, affinché prima dell'avvio del prossimo anno scolastico, si individui una idonea soluzione attraverso un intervento normativo oppure una circolare esplicativa che definisca, nell'ambito dell'autonomia dell'Amministrazione e nel rispetto degli equilibri di bilancio, le modalità per assicurare alle famiglie un servizio fondamentale”.

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