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Mafia: pentito Contorno in Antimafia, 'con stato mi sono trovato peggio che con la mafia ' (3)

AdnKronos
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(AdnKronos) - "Vorrei farvi vedere le condizioni in cui mi trovo. E' quasi un mese e mezzo che non riesco ad andare in bagno perché c'è sempre qualcuno che mi sorveglia, dicono che lo fanno per la mia sicurezza. Mi trovo in carcere con l'accusa di associazione a delinquere. A questo punto mi domando con chi mi sono associato, con lo Stato o di nuovo con la mafia?", dice Contorno particolarmente adirato rivolgendosi ai parlamentari che lo ascoltano. "Tenete presente che quando una persona si dissocia dalla mafia non può più rientrare nella organizzazione, io ormai sono destinato a morire. Venti giorni fa mi hanno ucciso uno zio ed un cugino, ora vorrei sapere cos'altro volete da me'. Una volta mi si dice che mi sono associato allo Stato, un'altra volta che faccio complotti e che commetto omicidi". E poi aggiunge: "Sono andato a Palermo perché non sapevo più come sfamarmi e l'unica persona che mi era rimasta in questo paese era mio cugino, perché gli altri parenti sono sparsi per il mondo e di loro non ho più notizie".

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