Mafia: Antoci e la 'controrelazione' all'Antimafia, 'contro me gioco sporco di mascariatori'
Palermo, 2 ott. (AdnKronos) - "In prima battuta voglio ringraziare la Commissione per essersi finalmente occupata della vicenda che mi riguarda e di quello che è successo in questi anni. Devo però in premessa rappresentare il dispiacere, in primo luogo per il fatto che ciò non è avvenuto prima di adesso ed in secondo luogo per il fatto che alcune dichiarazioni hanno evidenziato che tale interesse per la vicenda sarebbe scaturito a seguito di recenti attività giornalistiche che ne avrebbero messo in luce alcune “opacità” e non piuttosto a seguito dell'attentato che ha messo a serio rischio delle vite umane intorno ad un grande affare di milioni di euro anche con una titolarità diretta della Regione Siciliana". E' quanto scrive Giuseppe Antoci, ex Presidente del Parco dei Nebrodi, nella 'controrelazione' consegnata lo scorso luglio nelle mani del Presidente dell'Antimafia Claudio Fava. "Bene, a parte che di inchieste giornalistiche in questi 3 anni, televisive e non, ne sono state fatte decine e decine da mezzi di informazione nazionali ed internazionali e con reporter che per settimane sono state suoi luoghi, ma se invece si vuole fare riferimento, come pare, a un paio di ultime trasmissioni o articoli di stampa, a questo punto, è doveroso da parte mia fare delle considerazioni e smascherare una volta per tutte il gioco sporco dei mascariatori e dei depistatori - scrive -La trasmissione Report per esempio, curata dal giornalista Paolo Mondani, mi aveva chiesto un'intervista in quanto ci tenevano, mi venne riferito, a parlare con me del grande affare dei Fondi Europei in mano alle mafie tentando di dimostrare che rappresentavano una fonte importante di finanziamento delle stesse". "Ho rilasciato loro una intervista di circa tre ore affrontando tutti i temi legati proprio alla mafia dei pascoli e dei terreni, vicenda attentato compreso, e poi mi sono ritrovato invece infilato, se pur per pochi minuti, in una trasmissione che parlava invece di tale Montante, persona che, non solo non ho mai conosciuto, ma del quale sconosco persino la voce.La sorpresa inoltre era ancora più forte, visto che di quelle tre ore veniva messa in onda solo una manciata di secondi tagliando pezzi su pezzi delle risposte stesse inserite nell'intervista", aggiunge.