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Da domani astensione penalisti, Caiazza propone maratona oratoria

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AdnKronos
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Taormina (Messina), 20 ott. (Adnkronos) - (dall'inviata Elvira Terranova) - Cinque giorni di astensione dalle udienze per "combattere pancia a terra" contro l'ormai imminente entrata in vigore della riforma che blocca la prescrizione subito dopo la sentenza di primo grado. Sia di condanna che di assoluzione. Cinque giorni di astensione "per combattere contro la giungla della disinformazione" e "del populismo giustizialista che vive di slogan, della forza violenta della menzogna". Gian Domenico Caiazza, il Presidente dell'Unione camere penali, conclude con queste parole il congresso straordinario che si è tenuto per tre giorni a Taormina (Messina). "E' una giungla che ci soffoca - dice nel suo intervento conclusivo al Palazzo dei congressi applaudito dagli oltre 800 delegati al congresso provenienti da tutta Italia - Sappiamo capire quando chi ci è avverso sostiene temi seri ma non possiamo tollerare che si affrontino questi temi senza sapere ci ciò che si parla". "I rapporti di forza sono impari ma noi abbiamo idee forti e camminiamo sulle nostre idee che sono forti", dice ancora Caiazza. Il Presidente dei penalisti, annuncia nel suo intervento anche una idea: una vera e propria maratona di oratoria. Proprio come fecero i Radicali negli anni Novanta con comizi "che durarono 24 ore su 24 - racconta - e che mi videro sul palco in piena notte, quasi da solo. Ma è una lotta che va fatta". "Pensiamo che centinaia di avvocati si debbano succedere su un palco acceso tutto il giorno, e perché no anche la notte - dice - sarebbe impossibile non chiedersi di cosa stiamo parlando. A noi basterà fare conoscere quei numeri. Dire che in questo paese c'è la priorità che si fermi la prescrizione in primo grado, quando si cono reati che si prescrivono in 40 anni, è assurdo. Il minimo che ci possiamo chiedere è di cosa stanno parlando, dopo possiamo misurarci a sui contenuti".

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