Mafia: depistaggio Borsellino, svelati i verbali inediti delle trascrizioni Scarantino con i pm (4)
(Adnkronos) - Le 19 bobine ora trascritte sono state sottoposte al vaglio del Racis, che lo scorso 19 giugno fece degli accertamenti tecnici non ripetibili nell'ambito dell'inchiesta di Messina sul depistaggio sulla strage di Via D'Amelio. Contengono registrazioni prodotte con strumentazione della Radio Trevisan, denominata RT2000 trasmessi alla Procura di Messina "in originale dalla Procura di Caltanissetta". Sono diversi i misteri sulle bobine. Accade, ad esempio, che il 3 maggio 1995 "per motivi tecnici la conversazione non venne registrata" come scrivevano all'epoca i poliziotti delegati alle intercettazioni. Ora si scopre che parlava "verosimilmente", come dice la Dia con i magistrati. I pm di Caltanissetta, coordinati dal Procuratore aggiunto Gabriele Paci, in questi giorni stano leggendo il contenuto delle trascrizioni. Chi le ha lette dice che "non ci sono rivelazioni bomba". Però, è certamente un altro passo avanti in questa vicenda sempre più ingarbugliata. Mentre ieri Fiammetta Borsellino, figlia minore del giudice ucciso nella strage di via D'Amelio, ha ribadito all'Adnkronos: "Lo abbiamo ben chiaro che c'è stato il depistaggio ma è frustrante dovere constatare che tutte le anomalie che sono state portate avanti dagli uomini delle istituzioni e che sono stati funzionali al depistaggio, oggi non sono chiarite". Forse, adesso, con la lettura delle trascrizioni i pm potranno avere qualche chiarimento.