Palermo: quindicenne denuncia il padre 'Picchia e maltratta me e la mamma, aiutateci' (2)
(Adnkronos) - Intanto la ragazza, assistita dallo studio legale Di Lorenzo, già da alcuni giorni è ospite dei familiari del suo ragazzo dove ha cercato e trovato riparo, dopo che il papà le aveva materialmente chiuso la porta di casa. "Vedremo cosa farà la mamma, se trova il coraggio di confermare e denunciare il marito", aggiunge il legale della ragazzina. Ma cosa ha raccontato la piccola vittima ai carabinieri? "Da molti anni non ho un buon rapporto con mio padre con il quale da luglio non parliamo più - racconta la giovane - Da tre anni mi alza le mani, colpendomi al volto e al collo e nel corpo". E racconta degli episodi particolari. "Due anni fa circa, mi trovavo in palestra - dice - mentre ero fuori in attesa che il padre del mio compagno mi venisse a prendere mio padre è venuto a sorpresa e vedendomi abbracciata con un mio amico, ha cominciato a picchiarmi. Mi ha colpito al naso al punto da farmi uscire il sangue e mi ha schiaffeggiato al punto da farmi volare gli orecchini". In macchina avrebbe continuato a picchiarla "violentemente", come dice la giovane. "Giunti a casa non mi ha fatto entrare e ha chiuso a chiave, vedendomi agitare e fare confusione ha aperto la porta e aggredendomi mi ha girato la sua cinta al collo". "Dopo di che lui è rientrato e io mi recavo nella vicina fontana per sciacquarmi il sangue che mi colava dal naso", dopo pochi minuti "è arrivata mia madre che in quel momento non era in casa e vedendomi in quelle condizioni mi ha portato nei pressi della piscina comunale fino a quando non sono arrivati i miei nonni materni che hanno provato a prestarmi le prime cure". Da quel giorno i rapporti tra padre e figlio "si sono definitivamente rotti", racconta la ragazza. "Successivamente mio padre ha continuato ad agire in maniera violenta", dice. "Ricordo che aveva l'abitudine di rimproverarmi usando la violenza, in particolare usava alzarmi le mani colpendomi al viso e al collo, mi ha preso a calci nelle gambe...". Un'altra volta le avrebbe otto "un vaso circolatorio dell'occhio". L'ultima volta che l'avrebbe picchiata risale a due mesi fa. Inoltre, quando la chiama la insulta con epiteti terribili come "zoccola" o "drogata" o anche peggio. La sera prima della denuncia l'ennesima aggressione. Che ha fatto scattare la molla. "Basta, denuncio".