Migranti: Caso Open Arms, Tribunale ministri 'Salvini ha ignorato emergenza sanitaria'
Palermo, 1 feb. (Adnkronos) - L'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini, nell'agosto 2019, ha "ignorato l'emergenza sanitaria" sulla nave Open Arms con a bordo i naufraghi che erano stato soccorsi dalla ong spagnola . E' quanto scrive il Tribunale dei ministri di Palermo nella richiesta di autorizzazione a procedere per il leader della Lega. Ad agosto era stato il Procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio a salire su un elicottero per raggiungere Lampedusa e verificare di persona la situazione sull'imbarcazione, ferma a poco meno di un chilometro dalle coste dell'isola. Con una ordinanza il procuratore di Agrigento aveva poi consentito lo sbarco dei migranti a bordo. Qualcuno si era anche gettato dalla nave. Già in quella ordinanza Patronaggio aveva parlato di una atteggiamento "volutamente omissivo a danno dei migranti". In particolare, si leggeva nelle 11 pagine del documento, ciò consiste “nell'indebito rifiuto da parte del pubblico ufficiale o dell'incaricato di un pubblico servizio, di un atto, indifferibile e doveroso, motivato da ragioni, tra le altre, di igiene e sanità”. Da lì a poco l'iscrizione nel registro degli indagati di Salvini. Patronaggio era salito a bordo accompagnato da alcuni agenti della polizia giudiziaria e da due medici specializzati. "Devo riportare la calma e fare in modo che nessuno si faccia male, l'impegno e l'attenzione sono massimi per l'incolumità delle persone", aveva spiegato il magistrato. L'ispezione era durata un'ora. Poco dopo era arrivato il sequestro, depositato al termine di un colloquio con i vertici dell'equipaggio di Open Arms nei locali della Guardia costiera. Un provvedimento stabilito "al fine di garantire la salute, anche psicologica dei migranti rimasti a bordo".