
Cassazione: Anonymous, contestabile associazione a delinquere

Roma, 16 dic. (Adnkronos) - Può configurarsi l'accusa di associazione a delinquere per un hacker di Anonymous, G.P., cui viene contestato l'accesso abusivo a sistemi informatici al fine di "promuovere battaglie culturali e ideologiche sulle tematiche ambientalistiche". Lo ha sottolineato la Cassazione per la quale "un accordo per introdursi abusivamente su siti altrui - e quello è di norma un reato -, a prescindere dalle finalità che animano chi lo faccia - può certamente costituire il presupposto di un'associazione per delinquere". Il 35enne romano su decisione del Tribunale di Roma - giugno 2013 - è stato sottoposto agli arresti domiciliari. La difesa di G.P. ha contestato che "ritenere la rilevanza penale di un'organizzazione così costituita comporterebbe criminalizzare il dissenso politico-ideologico". La sezione feriale di piazza Cavour ha respinto la tesi difensiva e ha evidenziato che "non risulta condivisibile il rigido schema interpretativo secondo il quale la finalità ideale dei valori perseguiti, in ipotesi coincidente con principi largamente condivisi nel tessuto sociale, escluderebbe 'ipso facto' la possibilità di discutere di reati associativi". La Cassazione spiega subito il perchè di questa considerazione: "se tre soggetti, animati da una comune sensibilità ai temi ecologici, si accordassero una notte per tagliare pneumatici dei mezzi in dotazione ad un'azienda che assumono inquinare l'ambiente, sarebbe certamente ragionevole contestare loro solamente un reato" in base all'art. 635 c.p. che punisce il danneggiamento "ma qualora i tre personaggi in questione elaborassero un piano indeterminato, di portata generale, per arrecare danneggiamenti su più vasta scala in danno di presunti inquinatori, la soglia della tutela penale dell'ordine pubblico verrebbe ben più facilmente valicata. Al di là dei valori ideali, quel che conta è il programma condiviso anche in ordine alle modalità di perseguimento dei fini (per quanto meritori e lusinghieri) che il gruppo si propone".
Dai blog

Francia 2025: un anno tra cultura, natura e turismo sostenibile
