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Ricerca: Ferrari, maratona a Gagliato paese calabro 'capitale' nanoscienze

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Roma, 1 feb. - (Adnkronos Salute) - C'è una maratona di 111 km in Calabria tra gli appuntamenti della prossima estate di Mauro Ferrari, scienziato di fama internazionale e presidente del Methodist Research Institute, indicato come guida dell'atteso Comitato di esperti ministeriali che dovranno valutare il metodo Stamina ai fini di un'eventuale sperimentazione. Come accade da molti anni il ricercatore, a luglio, farà tappa a Gagliato, un paesino di 400 abitanti sul golfo di Squillace, in Calabria. Sconosciuto per molti italiani ma notissimo tra i massimi esperti di nanotecnologie, premi Nobel compresi, che sono di casa in questo angolo di sud. Ogni anno da circa un decennio, infatti, qui si svolge 'NanoGagliato', manifestazione voluta proprio dal ricercatore, nato a Udine ma 'innamorato' della regione del Sud. Quest'anno, per NanoGagliato 2014 (dal 24 al 27 luglio), spiega Ferrari all'Adnkronos Salute, "farò una ultramaratona, in gran parte in Calabria, con lo scopo di raccogliere fondi per rilanciare le attività di questo piccolo paese sperduto. La cosa importante è che questi 111 chilometri passeranno per una serie di località, in modo da poter celebrare le bellezze della Calabria, le opere che non conosce nessuno". Secondo lo scienziato "ci sono poche occasioni per parlare di queste bellezze, quelle artistiche e paesaggistiche, ma soprattutto quelle delle persone generose che fanno tante cose per la comunità". L'incontro tra lo scienziato che lavora negli Stati Uniti e il paese è stato casuale. "Alcuni anni fa - spiega - il rettore dell'università della Magna Grecia, il mio caro amico Salvatore Venuta, mi chiese di dare una mano per mettere a punto i programmi di ricerca. Poco alla volta, pur non essendo calabrese di origine, io e la mia famiglia ci siamo innamorati del posto e della gente. Abbiamo trovato una casa in un paesino. E ora sono quasi 10 anni che facciamo annualmente un incontro ad inviti con i principali 'nanomedici' del mondo. Abbiamo avuto premi Nobel ed esperti importanti. La cosa bellissima è l'incontro tra questi scienziati e la gente del posto. Un incontro che scalda il cuore sia agli uni che agli altri", conclude.

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