Prato: pratiche di emersione da lavoro irregolare, undici denunce
Prato, 1 feb. - (Adnkronos) - Proseguono i controlli sulle pratiche di emersione da lavoro irregolare da parte della Questura di Prato. La polizia ha scoperto otto cittadini cinesi assunti con mansioni di collaboratori familiari, domestici o addetti alle pulizie presso i loro due garanti pratesi, un cinquantatreenne e cinquantanovenne, che hanno falsamente attestato il fittizio rapporto di lavoro. Entrambi i pratesi sono stati denunciati per i reati di falsita' ideologica commessa da privato in atto pubblico, false attestazioni a pubblico ufficiale su qualita' personali proprie o altrui e truffa. I cinesi beneficiari delle pratiche di regolarizzazione sono stati deferiti per il reato di truffa. Un quarantaseienne pratese e' stato denunciato per falsita' ideologica commessa da privato in atto pubblico e truffa, perche' ha falsamente attestato il rapporto d'impiego con un trentaquattrenne domestico pakistano, quest'ultimo deferito all'autorita' giudiziaria per truffa. E' stato denunciato in stato di liberta', sempre per gli stessi reati, sia un quarantenne garante pakistano residente a Prato che il ventiduenne suo connazionale beneficiario della pratica di emersione dal lavoro nero. (segue)