Cerca
Cerca
+

Foggia: cadavere prostituta ucraina trovata in pozzo, fermato agricoltore

  • a
  • a
  • a

Foggia, 3 feb. - (Adnkronos) - Si sarebbe invaghito della donna e dopo un rapporto sessuale consumato nel suo casolare, forse a causa di uno scatto d'ira nel corso di un litigio per motivi economici, l'ha uccisa con due colpi di un fucile da caccia detenuto legalmente dal padre. Sarebbe questa la dinamica, secondo le ricostruzioni dei carabinieri del Comando provinciale di Foggia, della morte di Zhanna Hashenko, la prostituta ucraina di 42 anni, trovata senza vita sabato scorso in un pozzo in contrada 'Staffio' nelle campagne di Troia. A ucciderla sarebbe stato Michele Mandara, agricoltore di 41 anni. L'uomo, proprio sabato mattina, al termine di un drammatico interrogatorio ha confessato di averla uccisa la sera stessa della scomparsa, agli inizi di dicembre nella sua masseria, dove si erano appartati per consumare un rapporto sessuale. Dopo alcune ore dall'omicidio, ha nascosto il corpo della vittima gettandolo nel pozzo, poco distante. Non si e' trattato, dunque, di un rinvenimento casuale come e' stato fatto credere all'inizio, evidentemente per ragioni investigative. Dopo la confessione lo stesso Mandara ha condotto gli investigatori sul posto facendo ritrovare il corpo recuperato grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco, in avanzato stato di decomposizione. Nei confronti di Mandara e' stato emesso dalla Procura della Repubblica di Foggia un provvedimento di fermo d'indiziato di delitto. (segue)

Dai blog