Cassazione: via l'assegno di divorzio se l'ex eredita
Roma, 5 feb. (Adnkronos) - L'assegno di divorzio va modificato fino ad essere revocato se l'ex eredita. Lo sottolinea la Cassazione ricordando che anche se "i beni acquisiti per successione ereditaria dopo la separazione non sono incidenti sulla valutazione del tenore di vita matrimoniale perchè intervenuta dopo la cessazione della convivenza, possono tuttavia essere presi in considerazione ai fini della valutazione della capacità economica del coniuge onerato" e quindi anche "ai fini della valutazione della capacità economica del coniuge beneficiario". E' per questa ragione che la la Suprema Corte ha bocciato il ricorso di una moglie della capitale che si era vista togliere l'assegno di divorzio (il Tribunale di Roma lo aveva fissato in 350 euro) sulla base del fatto che aveva ereditato dal padre una somma non indifferente. L'ex marito, registra ancora la sentenza 2542 della Sesta sezione civile, è pensionato e deve mantenere anche la figlia trentenne con 300 euro al mese. La condanna dell'uomo all'assegno divorzile alla moglie, quindi la revoca con decreto della Corte d'appello di Roma, nel novembre 2011. Da qui il ricorso della donna volto, tra l'altro, a spiegare che aveva già speso "metà dell'eredità paterna per potersi mantenere dopo la separazione in conseguenza del rifiuto dell'ex di corrispondere l'assegno impostogli in sede giudiziaria". La tesi difensiva della donna è stata bocciata dalla Cassazione che ha preso atto del fatto che "il decreto impugnato rileva che, all'attualità, residua a favore della donna una somma capitale di 274 mila euro che potrà costituire una fonte di reddito di oltre duemila euro mensili per almeno dieci anni".