Criminalita': inchiesta su omicidi Sacra Corona nel brindisino, due arresti
Brindisi, 7 feb. (Adnkronos) - La Squadra Mobile della Questura e i Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi hanno eseguito congiuntamente un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Lecce, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di Francesco Argentieri, detto 'Francescone' o 'Mago', 39 anni, di Mesagne, e Antonio Epicoco, 39 anni, di Brindisi che erano gia' stati arrestati il 14 ottobre del 2013 nell'ambito dell' operazione denominata 'Zero' al termine di una inchiesta su gravi fatti di sangue, avvenuti a causa di contrasti tra le varie fazioni della Sacra Corona Unita, tra il 1997 ed il 2010. In seguito ad alcuni ricorsi entrambi erano stati scarcerati (Argentieri era detenuto per altri motivi) ma poi il pm ha fatto ricorso e il gip ha emesso due nuovi provvedimenti. Il primo e' accusato dell'omicidio di Antonio Molfetta, avvenuto a Mesagne tra il 29 maggio 1998, data della scomparsa, e l'8 ottobre 1998, data del ritrovamento del cadavere. Sarebbe stato eliminato, secondo gli inquirenti, perche' ritenuto confidente delle forze di polizia. Gli inquirenti ritengono che Epicoco sia coinvolto nell'omicidio di Nicolai Lippolis, avvenuto a Bar (Montenegro) tra il dicembre 1999 e il settembre 2000. La vittima avrebbe avviato un'attivita' di spaccio di stupefacenti in proprio, contravvenendo alle regole dell'organizzazione. Nell'operazione 'Zero' vennero arrestate, da polizia e carabinieri, 18 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa, di plurimi omicidi e tentati omicidi aggravati dal metodo e dalle finalita' mafiosi.