'Ndrangheta: giudice arrestato, 120mila euro per scarcerazione Bellocco
Reggio Calabria, 14 feb. (Adnkronos) - Centoventimila euro per scarcarare elementi di spicco della cosca Bellocco. E' quanto avrebbe incassato il magistrato Giancarlo Giusti, già sospeso dalle sue funzioni e destinatario di una nuova ordinanza di custodia cautelare insieme ad altre sei persone dell'omonima cosca di 'ndrangheta della Piana di Gioia Tauro. Gli uomini della squadra mobile, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, hanno ricostruito l'episodio del 27 agosto 2009, all'epoca in cui Giusti era componente del Tribunale del Riesame di Reggio Calabria. Avrebbe favorito, secondo l'accusa, la scarcerazione di Rocco Bellocco (1952), Rocco Gaetano Gallo (1953) e Domenico Bellocco (1977 chiamato Micu u lungo). Con tale condotta avrebbe contribuito al rafforzamento, alla conservazione e alla realizzazione degli scopi dell'associazione mafiosa.