Salute: diabete, sbarca online sito informativo Dri San Raffaele Milano
Milano, 18 feb. - (Adnkronos Salute) - Dai ricercatori del Diabetes Research Institute (Dri) dell'Irccs San Raffaele di Milano arriva uno nuovo modo di comunicare con i pazienti: nasce http://dri.hsr.it/, sito pensato per promuovere via web la conoscenza del diabete, così da diffondere sia la cultura della prevenzione sia i progressi scientifici e terapeutici. "In Italia - sottolinea Emanuele Bosi, direttore del Dri - sono quasi 3 milioni le persone affette da diabete, cioè il 4,9% della popolazione. Questo significa che è fondamentale lavorare alla promozione dei corretti stili di vita per cercare di prevenire la malattia, ma il lavoro di medici e scienziati deve essere sostenuto dal contributo alla conoscenza della patologia". L'ospedale San Raffaele, da trent'anni punto di riferimento per ricerca e terapia sul diabete - ricorda una nota da via Olgettina - nel 2007 ha fondato il Dri, che fa parte della Federazione internazionale Dri (Dri-Net), rete di 121 istituti di ricerca sul diabete distribuiti nel mondo, che alla ricerca scientifica affianca l'interesse per la divulgazione scientifica presso il grande pubblico. Il nuovo sito è concepito per uno scambio bidirezionale tra il mondo della ricerca e i pazienti, con un aggiornamento costante sui progressi della scienza e la possibilità di ricevere contributi dall'esterno attraverso idee e professionalità. "Nel web - spiega Lorenzo Piemonti, vice direttore del Dri e coordinatore della redazione - sono presenti molti siti tematici dedicati al diabete, le cui informazioni non sempre sono certe e attendibili. Questo ci ha spinto a creare un sito la cui redazione è costituita da medici e ricercatori dedicati alla cura e studio della malattia". Il sito è articolato in diverse sezioni a carattere informativo, tra cui gli innovativi 'Sportello delle idee' e 'Come collaborare', dove chiunque può proporre progetti innovativi per la ricerca, il miglioramento della qualità di vita, o mettere a disposizione la propria professionalità. Inoltre, nella sezione il 'Dri per voi' sarà possibile chiedere ai ricercatori la disponibilità per iniziative di sensibilizzazione e divulgazione inerenti al diabete o più in generale alla cultura scientifica.