Immigrati: Emilia Romagna rinnova protocollo per comunicazione interculturale (2)
(Adnkronos) - Il protocollo d'intesa regionale, dunque, "vuole essere l'ambito politico e istituzionale - ha proseguito Marzocchi - dove costruire e mantenere legami di rete tra soggetti istituzionali, di categoria, del mondo dei media e della società civile, in modo da sviluppare programmi che mantengano viva la riflessione e l'attenzione sul ruolo della comunicazione interculturale nei processi di integrazione sociale". Quest'anno, inoltre, "tra i firmatari c'è anche la scuola - ha ricordato l'assessore - cosa che per noi è un atto significativo e importante". A siglare il patto sono una trentina di soggetti, dal Corecom all'Aser, dall'Università di Bologna fino all'Anci e all'Upi regionali, ma l'iniziativa, che ha durata triennale, è aperta a eventuali successive adesioni. Il primo passo concreto sarà l'attuazione, nel 2014, di una serie di azioni legate alla ricerca e formazione, media education in ambito scolastico ed extrascolastico, così come la creazione di contatti tra mondo dell'immigrazione e media locali. L'impegno che coinvolge anche Cospe e la Rete Mier, ovvero l'insieme di testate registrate, siti internet, iniziative radiofoniche e televisive create da cittadini di origine straniera o redazioni 'miste', sarà sostenuto dalla Regione con uno stanziamento di 30 mila euro. Il primo patto di questo tipo è stato siglato in Emilia Romagna nel 2008.