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Firenze: a Sesto disposta chiusura di 31 aziende cinesi di pelletteria

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Firenze, 20 feb. - (Adnkronos) - Rilevanti rischi per i lavoratori che operano all'interno dei 'capannoni alveari': con questa motivazione il sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi ha firmato stamani un'ordinanza contingibile e urgente che dispone la cessazione delle attività di altre 31 aziende cinesi di pelletteria dell'Osmannoro. Le carenze e le inadeguatezze sono emerse stavolta nei capannoni di via Forlanini ai numeri civici 50, 52, 54 e 56 a seguito di un sopralluogo congiunto effettuato nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza, dai Carabinieri, dai Vigili del Fuoco, dalla Polizia Municipale di Sesto Fiorentino e dai funzionari di Inps, Inail e Direzione Territoriale del Lavoro di Firenze. La successiva relazione dell'Asl 10 ha reso noto che nei capannoni in questione - anche in questo caso, come in passato, risultati di proprietà di cittadini italiani - sono state riscontrate gravi condizioni di sporcizia e fatiscenza, locali adibiti a cucine con scarsi requisiti igienici e lavoratori impiegati in ambienti assolutamente non conformi ai parametri di igiene edilizia stabiliti dalla Regione Toscana. Il provvedimento del sindaco dispone l'immediata sospensione delle 31 attività svolte nei capannoni di via Forlanini 50-52-54-56, che potranno riaprire solo quando i destinatari dell'ordinanza avranno eseguito una radicale opera di bonifica dei servizi igienici - adeguandoli al numero di addetti presenti al loro interno - e avranno provveduto alla loro manutenzione e pulizia periodica. (segue)

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