Cerca
Cerca
+

Tav: De Corato, e' reato oscurare telecamere, Comune Milano li denunci

default_image

  • a
  • a
  • a

Milano, 22 feb. (Adnkronos) - "Non bastano le vetrine delle banche e i muri dei giornali, questa volta i no Tav scesi in piazza a Milano hanno imbrattato anche il convento di Sant'Antonio da Padova. Siamo all'assurdo, questi pseudo ambientalisti devastano qualunque cosa si trovi sul loro percorso. È gravissimo anche che questi delinquenti abbiano oscurato, dipingendole con della vernice nera e recidendo i cavi, le telecamere di sicurezza che si trovavano lungo il loro percorso. Si tratta di un reato gravissimo". Così Riccardo De Corato, vicepresidente del Consiglio comunale e capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione, in occasione del corteo organizzato a Milano dai no Tav. Come al solito "Milano si è trovata a fare i conti con un migliaio di balordi che hanno sporcato i muri, deturpato le vetrine delle banche, insultato cittadini e giornalisti, impedendo alla stampa di seguire parte del corteo. Hanno letteralmente paralizzato il traffico da piazza XXV Aprile, dove è partita la manifestazione, a piazza XXIV Maggio, dove si è conclusa. Come se non bastasse, i no Tav sono entrati nel cantiere della metropolitana nella piazza del cimitero Monumentale, si sono arrampicati su una gru e hanno appeso uno striscione con lo slogan 'No Tav liberi'", ha aggiunto. E tutto questo sotto lo sguardo impotente delle forze dell'ordine, alle quali le alte sfere del governo chiedono di non disturbare questi disturbatori. Gli antagonisti hanno fatto danni anche in piazza Cairoli, lanciando petardi dentro al cantiere delle porte di Expo, e hanno anche cercato di sfondare i cancelli dell'ingresso, senza riuscirci. Infine, hanno devastato anche alcune auto di lusso lungo la strada. Di fronte a questa ennesima aggressione alla città chiedo al Comune di intervenire, identificando e denunciando tutte le persone che le telecamere sono riuscite a riprendere nonostante i danneggiamenti. E chiedo soprattutto di far pagare a questi delinquenti tutti i danni. Perché non è giusto che a rimetterci siano sempre i cittadini onesti", conclude.

Dai blog