Fiumicino, 28 set. (Adnkronos) - Gli agenti della polizia di frontiera impiegati nell'aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma, diretti dal direttore Antonio del Greco, nella giornata di ieri hanno fermato tre stranieri, in possesso di documenti francesi verosimilmente falsi, accusati di aver derubato di soldi e carte di credito, proprio in aeroporto, un cittadino degli emirati arabi. I tre, alcuni giorni fa, dopo essere atterrati a Fiumicino da un volo proveniente da Barcellona, avevano derubato di una borsa (contenente denaro contante e tre carte di credito prive di limite di spesa) un cittadino degli Emirati Arabi, pedinato fin dal momento dello sbarco nell'aeroporto internazionale di Roma. Con le carte di credito avevano poi effettuato compere folli in diverse boutique della capitale, spendendo piu' di 20.000 euro, concedendosi infine una raffinata cena in uno dei migliori ristoranti del centro storico per festeggiare. Gli agenti della polizia di frontiera, seguendo le tracce elettroniche dell'utilizzo delle carte di credito, sono pero' riusciti a rintracciare, ieri pomeriggio, un componente della banda poco prima che si imbarcasse nuovamente con destinazione Barcellona.Gli altri due sono invece stati individuati in un prestigioso hotel capitolino, dove gli agenti hanno recuperato anche parte degli acquisti effettuati con le carte di credito rubate. Nei confronti di due dei malfattori si e' proceduti al fermo di indiziato di delitto per i reati di furto aggravato e uso fraudolento di carta di credito, con immediato trasferimento presso la casa circondariale di Civitavecchia a disposizione dell' autorita' giudiziaria. Il terzo straniero, invece, per il quale non e' stato possibile accertare dirette responsabilita' nel furto odierno e' stato richiesto un provvedimento di espulsione dal territorio dello stato.