Sicilia: Sgarbi, su Satiro danzante inutile vespaio (2)
(AdnKronos) - Sulle questioni sollevate da molti, "da sinistra a destra, dal sindaco di Mazara del Vallo al Pd, non entro perché le condivido e le anticipo - continua l'assessore - Non mi piace discutere, come spesso accade, non solo in Sicilia, su quello che non c'è. La fragilità dell'opera non le ha impedito di correre il mondo e ha evidenziato la menzogna della commissione ministeriale che, senza presupposti tecnici, negò il prestito dei Bronzi di Riace all'Expo". Sgarbi sottolinea di aver "sempre ricordato proprio il 'Satiro danzante' come esempio della intelligente autonomia laica dell'amministrazione autonoma della Sicilia. Mi accorgo invece che anche i politici vogliono demagogicamente asservirsi alle menzogne dei tecnici per rendere prigioniere le opere anche rispetto a progetti utili e benefici. Ma - precisa - in realtà non esiste alcune mia volontà di spostare l'opera, che appartiene alla Regione e non al Comune, e non ho indicato nessuna posizione né ufficiale né personale. Convinto come sono che i Beni Culturali stiano bene a casa loro. Liberi, non prigionieri di ignoranza, incapacità e desolazione. Questo vale anche per la 'Dea di Morgantina' della quale, come del Satiro, non vedo promozione in Sicilia. Appena ho sospirato si è aperto un dibattito e da qui può partire non una polemica ma una dialogo sul destino e l'efficienza dei musei. Il resto non esiste ,se non per consentire a Cristaldi e a Ferrante di chiedermi di desistere (da cose che non voglio) per tentare di esistere" conclude.