Sgarbi: "L'Uomo Vitruviano può viaggiare senza problemi"
Arte
Roma, 8 ott. (AdnKronos) - "Quanto deciso dal Tar è solo la sospensione del prestito in attesa della sentenza. Quel che dispiace è che tutto questo sia stato innescato da uno scellerato ricorso di Italia Nostra, che in passato ha fatto battaglie degnissime, cui anche io ho aderito". A intervenire così, dialogando con l'AdnKronos, sulla vicenda della sospensiva decisa dal Tar del prestito dell"Uomo Vitruviano' al Museo del Louvre, in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, è Vittorio Sgarbi che sostiene la trasportabilità dell'opera e parla di "un ricorso senza fondamento che sembra corrispondere a quella posizione destrorsa che vuole negare il prestito alla Francia se non vi è un prestito all'Italia della Gioconda". "Un evento impossibile perché il ministero ha incardinato il comitato per le celebrazioni di Leonardo solo nel 2018, con la conseguenza che l'unica mostra davvero importante su Leonardo sarà quella in Francia. Bene ha fatto quindi Franceschini a garantire il prestito dell"Uomo Vitruviano': il suo - sottolinea Sgarbi - è stato un intelligente atto di diplomazia culturale perché garantisce all'Italia, nel 2020, per le celebrazioni di Raffaello il prestito di due quadri, due capolavori: il 'Ritratto di Baldassarre Castiglione' e il suo doppio ritratto. Inoltre l'Uomo Vitruviano, che è pur sempre un disegno, può viaggiare senza problemi e Franceschini si è mosso nel modo giusto, ha interpellato il comitato tecnico, i restauratori, ricevendo i necessari assensi. Vincerà lui".