Che rapporto c’è tra politica e horror? Nel giorno di Halloween, a Imperia, rinomata località balneare, lo scrittore e giornalista Marco Vallarino proverà a portare qualche ombra con uno spettacolo tratto dal suo ultimo libro “Tigri d’inchiostro”: una raccolta di racconti “ruggenti” nati come approfondimenti di fiction a fatti di cronaca e attualità. Il palcoscenico del Teatro dell’Attrito accoglierà alle 17.30 l’attrice Pamela Pepiciello per un reading nel quale, storia dopo storia, emergeranno le tensioni sociali, il disagio finanziario, il degrado morale che hanno talvolta trasformato il teatrino della politica in un film horror.
Pubblicata da Oligo Editore e prefata da Luca Crovi, la raccolta “Tigri d’inchiostro” offre storie senza scampo, pronte a ruggire in faccia a lettrici e lettori. In ogni racconto, l’autore si è divertito a cercare l’imprevisto capace di mandare all’aria il piano più meticoloso, e l’ineluttabile, la forza soverchiante alla quale è impossibile opporsi. “Se una cosa può andare male, facciamola andare peggio!” esordisce Vallarino nell’introduzione al volume, che in copertina reca una tenebrosa ceramica dell’artista ravennate Luca Freschi.
L’avvento dell’euro, gli attacchi terroristici all’antrace, l’introduzione del divieto di fumo nei locali, gli scandali arbitrali, il caldo estivo, gli esami venduti all’università, il degrado delle periferie, la vita dei senzatetto, le violenze di strada, gli abusi del patriarcato sono alcune delle notizie che Vallarino ha trasformato in opere di fiction. Il risultato è un circo nerissimo che mette in guardia dai pericoli che ci sono fuori dalle pagine dei libri. Sono però tigri che ruggiscono col sorriso. Per Vallarino, più che sconvolgere è importante sorprendere, divertire con quelle che Crovi definisce “piccole storie di atrocità quotidiana che oscillano fra la cronaca nera e la fantasia”.