Internet: da Bing a Broadway, svolta artistica del manager da 100 mln
Milano, 15 apr. (Adnkronos/Ign) - Da Milano alla Silicon Valley, a Broadway. Lorenzo Thione, il giovane imprenditore italiano 'padre' del motore di ricerca Bing, antagonista di Google, lascia il mondo del web, del quale è stato protagonista con la vendita a Microsoft, per 100 milioni di dollari, della sua società, per debuttare a Broadway. "Dopo la fine del capitolo Bing - racconta Thione a Ign, testata online del Gruppo Adnkronos - e dopo aver fatto per alcuni anni la spola tra san Francisco e New York, mi sono trasferito stabilmente a New York, dove ho cominciato a lavorare a un progetto nuovo. E' una cosa che potrebbe apparire molto diversa da quello che avevo fatto precedentemente, ma in realtà, per me, ha un filo conduttore molto forte, legato all'innovazione e allo story telling". Nato a Como 35 anni fa, Thione ha iniziato gli studi al Politecnico di Milano. Poi si è trasferito in America, dove si è laureato alla University of Texas e dove, nel 2006, ha fondato insieme ad alcuni soci Powerset, la startup creatrice di Bing, venduta a Microsoft nel 2008. La svolta dal mondo dell'informatica all'arte inizia nel 2010, con la creazione di strutture di sostegno per l'arte contemporanea, il teatro, lo spettacolo e la cultura. Tra le attività a cui si dedica, il non profit, la linguistica computazionale, l'online market e l'avvio di due società: Artify, canale web per la promozione e diffusione di opere di arte contemporanea in edizione limitata e The Social Edge, un social media che fornisce servizi relativi alle arti. (segue)