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Auto: Confcommercio Veneto, 3 anni esenti da bollo per spingere il mercato

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Venezia, 16 apr. (Adnkronos) - Il modello è quello della Lombardia, l'intento è spingere il mercato verso la ripresa dopo anni di crisi nera che ha visto in Veneto, tra il 2009 e il 2013, un calo di vendite di autovetture del 39,4% e di fatturati intorno al 40%. Il dato pesa, anche se nei primi 3 mesi del 2014, a livello regionale, c'è stata una risalita delle immatricolazioni del 5,7%. Il Gruppo Auto Moto di Confcommercio Veneto ha messo a punto un progetto che ora presenta alla Regione Veneto a salvaguardia dell'ambiente, delle imprese e dei posti di lavoro, che in questi 6 anni si sono notevolmente ridotti. Il disegno è stato illustrato oggi in conferenza stampa all'assessore regionale all'Ambiente Maurizio Conte, che ha dichiarato: "L'incentivo potrebbe rientrare nel prossimo assestamento di bilancio, prima o subito dopo l'estate; potrebbe anche avvalersi delle risorse dei fondi europei". La traccia segnata dal Gruppo Auto Moto è quella di un progetto già attuato in Lombardia: esenzione dal bollo per 3 anni a partire dalla data di acquisto dell'auto. Primo requisito, la residenza in Veneto. Dopodiché il veicolo dovrà essere acquistato entro l'anno di entrata in vigore degli incentivi e avere una delle seguenti caratteristiche: appartenere alla categoria n1 (veicoli per il trasporto di merci con massa massima sotto le 3 tonnellate e mezza) con alimentazione benzina/gpl o benzina/metano; ibrida (benzina/elettrica); a benzina Euro 5 o superiore; a gasolio Euro 6. Il veicolo da rottamare dovrà essere un veicolo per il trasporto di merci con massa inferiore alle 3 tonnellate e mezza oppure un'automobile (M1) di classe Euro 0 benzina o diesel, oppure Euro 1, Euro 2 (Euro 3 diesel). In Lombardia l'esenzione dal bollo, a fronte della rottamazione di un'auto vecchia e inquinante e dell'acquisto di una vettura Euro 5/6, vale per gli anni 2014, 2015 e 2016; in Friuli, a fronte dello stesso cambio vecchio/nuovo, si gode invece di un'agevolazione fissa di 1.000 euro.(segue)

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