Expo: Sgarbi, portiamoci i Bronzi di Riace per mostrarli a tutto il mondo
Milano, 28 lug. (Adnkronos) - "Milano è la più grande città d'arte del Nord Italia ed è la quarta città italiana dopo Firenze, Roma e Venezia per patrimonio artistico e questa è una percezione che in Italia non c'è. Pensate solo che Milano ha un patrimonio artistico più importante di una città come New York. E la Lombardia ha un patrimonio artistico immenso". Così Vittorio Sgarbi è intervenuto a Palazzo Lombardia, insieme al presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, alla conferenza stampa per la presentazione, di alcuni progetti legati a Expo 2015 per la valorizzazione del territorio lombardo nel campo delle belle arti. "Il tempo stringe - ha sottolineato -, ma non dobbiamo inventarci nulla, dobbiamo solo valorizzare quello che già esiste a Milano e in Lombardia, quello che già c'è". Sgarbi si è poi soffermato, per quanto concerne Milano, sull'ampliamento della fruibilità, anche in termini di orari di visite, di alcuni luoghi simbolo come il Castello Sforzesco e il Cenacolo leonardiano, o palazzi storici nel cuore cittadino, che custodiscono opere di immenso valore, ma poco conosciute al grande pubblico, come Palazzo Bagatti Valsecchi, Palazzo Clerici o Palazzo Litta. Non solo valorizzare il grande patrimonio artistico già presente a Milano e in Lombardia: Sgarbi ha proposto anche di portare a Milano, durante il semestre di Expo, "alcune opere pittoriche dei più celebri maestri rinascimentali o post rinascimentali, ospitati alla Galleria degli Uffizi di Firenze, e persino i Bronzi di Riace, in modo che questi tesori dell'arte possano essere ammirati dai milioni di visitatori che si troveranno a Milano in quel periodo", si legge nella nota della Regione Lombardia.