Lavoro: al via Expotraining, fiera della Formazione professionale (3)
(Adnkronos/Labitalia) - "Tutto questo accresce la distanza -sottolinea- tra mondo della formazione e mondo della produzione. Nel suddetto contesto, a cui si abbina uno stadio di congiuntura economica-sociale negativo, dove tra le priorità vi è la concentrazione della spesa pubblica e l'innalzamento della qualità dei sistemi e dei servizi, diviene doveroso, quindi, avviare una stagione di valutazioni e di riforme del sistema della formazione e della sua governance". "Proprio perché dall'attuale scenario congiunturale -continua- non si intravvede una luce che rappresenti la fine del tunnel, la formazione deve accendere un faro che sappia indirizzare, attraverso l'uso di piani, programmi le cui ricadute impattino significativamente sui giovani, sui lavoratori e sulle imprese". "Lasciando le cose così come stanno, vale a dire non innervando nel tessuto produttivo le prassi della formazione -ammette Barberis- non solo riduciamo la loro competitività del Sistema Paese, ma creiamo anche un danno sociale al Paese, ai lavoratori". (segue)