Made in Italy: Acqua Minerale San Benedetto compie 60 anni (3)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - In quest'ottica internazionale Il Gruppo San Benedetto inizia ad espandersi verso i mercati esteri: nel 1997 nasce a Valencia in Spagna Agua Mineral San Benedetto S.A. per la produzione di acqua minerale e bibite a marchio Fuente Primavera; nel 1999 detiene una partecipazione in Santa Clara C.P.A., azienda della Repubblica Dominicana per l'imbottigliamento e la produzione di acqua minerale; nel 2002 costituisce in Messico, la IEBM S.A. de C.V. (Industria Embotelladora de Bebidas Mexicanas) in joint venture con Doctor Pepper Snapple Group, per la produzione di acqua minerale e bibite. Nel 2003 acquisisce la società Parque la Presa S.A. in Spagna per la produzione, distribuzione e commercializzazione di acqua minerale; nel 2010 diventa unico azionista di Polska Woda S.p.zo.o. in Polonia e Magyarviz Kft in Ungheria rilevando da Danone il restante 50% delle due aziende attive nella produzione e commercializzazione di acque minerali e bibite in Polonia e Ungheria. Oggi il Gruppo San Benedetto è commercialmente attivo in circa cento Paesi nei cinque continenti e l'export direttamente gestito dall'Azienda Veneta vale 42 milioni di euro di fatturato. “Abbiamo raggiunto l'importantissimo traguardo dei sessant'anni da leader di mercato e con numeri strabilianti. Per questo voglio ringraziare di cuore tutti coloro che hanno partecipato al successo di San Benedetto, in Italia e nel mondo, dalla sua nascita sino ai nostri giorni. La nostra storia si fonda sulla cultura del lavoro, sul legame con il territorio, sul dialogo e la collaborazione tra persone, uomini e donne, grazie ai quali quest'azienda è diventata un luogo d'incontro di capacità ed esperienze individuali proiettando il progetto San Benedetto in una dimensione di vera innovazione - sottolinea Enrico Zoppas, Presidente del Gruppo Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. - Auguro a tutti i nostri collaboratori altri sessant'anni come questi appena raggiunti caratterizzati dalla passione, dalla voglia di fare e di essere coesi e interpreti di uno sviluppo che è stato davvero entusiasmante per tutte le generazioni passate. Sicuramente depositeremo il seme anche per quelle che verranno”.