Imu cancellata, ora è scontro sull'Iva

Roma, 29 ago. (Adnkronos/Ign) - All'indomani del Cdm che ha eliminato l'Imu, introducendo dal 2014 la Service Tax, sale la tensione sul fronte Iva. "Ora un altro obiettivo importante che abbiamo è quello di evitare l'aumento dell'Iva di un punto percentuale e siamo fiduciosi di farcela" ha sottolineato il vicepremier e segretario del Pdl, Angelino Alfano, ai microfoni del Tg2. Sulla questione ai microfoni di Studio Aperto è intervenuto anche Silvio Berlusconi. "L'aumento dell'Iva non si deve fare e credo che si possa non fare" ha detto il Cavaliere, assicurando inoltre che il Pdl manterrà "una grande vigilanza sulla Service Tax". Ma per il viceministro all'Economia, Stefano Fassina, l'intervento sull'Imu per il 2013 "in particolare la cancellazione per tutti della prima rata 'saltata' a giugno scorso" rende l'aumento "irrimediabile". E' quanto ha affermato in sintesi sull'Huffington Post, spiegando che tale intervento "ha sottratto preziose risorse a finanziare, ad esempio, il rinvio dell'aumento dell'Iva previsto, oramai irrimediabilmente grazie alla 'vittoria' del Pdl sull'Imu, per il 1 ottobre". A stretto giro la replica di Renato Brunetta, presidente dei deputati del Pdl: "Fassina, per amor di polemica e di ideologia, straparla. Non ci sarà alcun aumento dell'Iva da ottobre, come da accordi di maggioranza. Aspettiamo smentite dal ministero dell'Economia e delle Finanze". "Fassina ha ragione" invece secondo il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Graziano Del Rio. "E' evidente - ha osservato intervenendo a 'SkyTg24' - che noi dobbiamo provare a ridare fiato all'economia e quindi ci impegneremo tutti, è altrettanto evidente che avere dedicato molte risorse all'Imu creerà qualche problema in più sulla questione dell'Iva, su questo Fassina ha ragione". Mentre Matteo Colaninno, responsabile Economia del Pd, dice che "per quanto riguarda l'Iva, il Pd metterà in atto ogni sforzo per far sì che non ci sia il previsto aumento delle aliquote". Così come auspicato da Confcommercio. "Dopo aver abolito l'Imu sulla prima casa - sottolinea una nota - è ora necessario trovare le risorse per archiviare definitivamente l'aumento dell'Iva che sarebbe esiziale per imprese e famiglie".