Disoccupazione ferma a luglio Ma quella giovanile sale al 39,5%
Roma, 30 ago. (Adnkronos/Ign) - Il tasso di disoccupazione, a luglio, si attesta al 12,0%, invariato rispetto al mese precedente e in aumento di 1,3 punti percentuali nei dodici mesi. Lo rileva l'Istat. Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 76mila, diminuisce dello 0,3% rispetto al mese precedente (-10mila) ma aumenta dell'11,8% su base annua (+325mila). Torna a salire la disoccupazione giovanile. Tra i 15-24enni - annota l'Istat - le persone in cerca di lavoro sono 635mila e rappresentano il 10,6% della popolazione in questa fascia d'età. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l'incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 39,5%, in aumento di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4,3 punti nel confronto tendenziale. A luglio 2013 gli occupati sono 22 milioni 509mila, sostanzialmente invariati rispetto al mese precedente e in diminuzione dell'1,9% su base annua (-433 mila). Il tasso di occupazione, pari al 55,9%, rimane invariato in termini congiunturali e diminuisce di 1,0 punti percentuali rispetto a dodici mesi prima. Nel secondo trimestre 2013 si accentua la diminuzione su base annua del numero di occupati (-2,5%, pari a -585.000 unità), soprattutto nel Mezzogiorno (-5,4%, pari a -335.000 unità). L'Istat rileva poi che prosegue la riduzione tendenziale dell'occupazione italiana (-581.000 unità), mentre si arresta la crescita di quella straniera (-4.000 unità). In confronto al secondo trimestre 2012, tuttavia, il tasso di occupazione degli stranieri segnala una riduzione di 3,5 punti percentuali a fronte di un calo di 1,2 punti di quello degli italiani. Nell'industria in senso stretto prosegue la flessione dell'occupazione, con una discesa tendenziale del 2,4% (-111.000 unità), cui si associa la più marcata contrazione di occupati nelle costruzioni (-12,7%, pari a -230.000 unità). Per il secondo trimestre consecutivo, e a ritmi più sostenuti, l'occupazione si riduce anche nel terziario (-1,0%, pari a -154.000 unità).