Ilva: Uilm, se Mittal vuole gran parte aree Genova no esuberi
Roma, 17 gen. (AdnKronos) - "ArcelorMittal ha ribadito l'importanza dello stabilimento di Genova per il rilancio dell'Ilva e l'intenzione di portarlo alla massima efficienza utilizzando la stragrande maggioranza delle aree. Noi riteniamo che a queste condizioni non possano esserci esuberi". A ribadirlo è il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, a margine dell'incontro di oggi al Ministero dello sviluppo economico dove si è svolto il primo tavolo tecnico sull'Accordo di programma per lo stabilimento Ilva di Cornigliano. Alle sue parole fa eco anche Antonio Apa, Segretario generale della Uilm di Genova: "l'Accordo di programma di cui discutiamo di fatto fu svuotato dalla mancata realizzazione di quello che i Riva avevano a suo tempo annunciato. Quel piano prevedeva addirittura un incremento dell'occupazione. Oggi vedo l'opportunità di un consolidamento della produzione e la salvaguardia dei livelli occupazionali, nessun lavoratore escluso". "Vogliamo capire quali sono le potenzialità che Arcelor Mittal mette in campo per correlarli all'accordo di programma, che non può essere messo in discussione", sottoliena ancora Apa. E sul piano degli investimenti Apa ribadisce: "riteniamo che i 123 milioni di investimenti presenti nel piano industriale siano insufficienti, ma oggi l'azienda ha parlato di una seconda fase di investimenti di cui ci auguriamo di conoscere al più presto i dettagli nei prossimi incontri previsti per il 30 e 31 di gennaio".