Rifiuti: Cattaneo, modello Di Maio improponibile, Lombardia virtuosa
Milano, 19 nov. (AdnKronos) - "Il modello proposto da Di Maio sembra essere quello improponibile della bacchetta magica che fa sparire i rifiuti. Il nostro modello non può essere nemmeno quello di altre regioni, in particolare quelle del sud, che non hanno impianti di trattamento rifiuti, continuano a stoccarli e poi cercano di mandarli nelle altre Regioni o all'estero". Lo ha detto l'assessore all'Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, intervenendo sul tema dei termovalorizzatori. Sul territorio lombardo sono presenti 13 termovalorizzatori e, ogni anno, vengono prodotti 4,6 milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani, 17 milioni rifiuti speciali e 12 milioni di rifiuti da costruzione/demolizione. Sono 400.000 le tonnellate di rifiuti che arrivano al di fuori dal territorio regionale. "Soltanto di rifiuti solidi urbani, ogni lombardo produce mezza tonnellata a testa ogni anno. Questa imponente massa di rifiuti deve essere gestita. Il modello lombardo è virtuoso - ha sottolineato Cattaneo - perché non manda a incenerire il rifiuto tal quale, ma ciò che resta a valle della raccolta differenziata, del riciclo e del riuso. Il nostro modello è un esempio per tutto il Paese". In Lombardia la raccolta differenziata è in media al 61% e 2,8 milioni di tonnellate sono i rifiuti solidi urbani che vengono avviati al recupero, al riciclo e al riutilizzo, compresa la frazione organica (umido) che viene trasformata in compost per essere utilizzata in agricoltura. Resta però una frazione decadente, cioè quella che non può essere riutilizzata, è solo questa che, anziché andare in discarica, va ai termovalorizzatori per produrre energia e calore. In tutta la Lombardia 1,1 milioni tonnellate di rifiuti solidi urbani va ad incenerimento (ovvero meno del 25% del totale dei rifiuti solidi urbani) insieme a 1 milione di tonnellate di rifiuti speciali.