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Tav: Confartigianato Veneto, il non decidere equivale a rinuncia all'opera

AdnKronos
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Venezia, 21 feb. (AdnKronos) - "Nelle opere pubbliche strategiche il non decidere equivale alla rinuncia dell'opera stessa. Una equazione che vale ancor di più in grandi opere come la TAV che hanno bisogno di anni per essere completate". Lo sottolinea all'Adnkronos il presidente di Confartigianato Veneto, Agostino Bonomo alla luce della mozione presentata ieri sera dai capigruppo al Camera M5S (Francesco D'Uva) e Lega (Riccardo Molinari) che segna il rinvio a dopo le elezioni europee di ogni scelta sul futuro della Torino-Lione. "Un congelamento politico dell'opera che va in direzione opposta a quanto da noi chiesto sin dal 13 dicembre scorso quando siamo scesi in piazza a Milano con "Quelli del SI" - ricorda Bonomo - Allora abbiamo individuato otto grandi infrastrutture simbolo su cui investire immediatamente per innovare un sistema di trasporto vecchio più di 30 anni, dove i prodotti delle piccole imprese venete, solo per fare un esempio, viaggiano ad una media di 20 km/h. Da Nord a Sud, da Est a Ovest, fino ai collegamenti con l'Europa e il resto del mondo, che continua a chiedere prodotti made in Italy: il TAV Torino – Lione, il Terzo Valico ligure, la Pedemontana lombarda e quella veneta, la galleria del Brennero, il Passante di Bologna, l'Alta Velocità Napoli – Bari e le reti siciliane". "Ci vuole uno scatto d'orgoglio di una parte del governo: la Lega deve metterla giù dura. Ne va, spiega, del rilancio dell'economia. Dove economia sta anche per posti di lavoro. Il punto è che il tira e molla continuo sulle infrastrutture viene visto con preoccupazione crescente. Se si fosse ragionato così negli anni Sessanta non ci sarebbe nemmeno l'Autostrada del Sole. Nel resto del mondo le infrastrutture ci sono, se l'Italia non vuole rimanere tagliata fuori, se si vuole creare sviluppo e occupazione, non si può perdere altro tempo. Attendere le elezioni europee, per misurarsi al proprio interno? Non si possono buttare altri cinque mesi!", conclude deciso il presidente di Confartigianato Veneto.

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