Tempi duri per Murdoch
Chiude 'thelondonpaper'
Che fossero tempi duri per il magnate australiano Rupert Murdoch lo si era intuito da tempo, da quando ha mise in circolo la proposta di far pagare le notizie on-line. Progetto che pare quasi avviato per quello che riguarda i maggiori quotidiani di proprietà della News Co. come il Wall Street Journal. Da Londra è arrivata la conferma del momentaccio: il quotidiano gratuito della sera thelondonpaper, sta infatti per chiudere, mettendo a rischio 60 posti di lavoro. Taglio dei costi - A dare l'annuncio è il figlio di Murdoch, James, che è a capo della Europe and Asia News Corportation. Gli affari non vanno come dovrebbero, aveva fatto sapere il padre e, immediatamente, il figliolo ha confermato il tutto: “News International continua a rivedere i suoi costi base per assicurare che le risorse siano focalizzate sulle operazioni essenziali”. Via quelli superflui, insomma: visti i tempi che corrono, meglio badare al sodo. 60 posti a rischio - La chiusura di thelondonpaper giunge nel piano di uscita dal mercato dei free press da parte della società. Il nuovo piano di operazioni su scala globale della News Corp. dovrebbero portare al taglio di 150 posti di lavoro complessivi, mentre è quasi scontata l'avvio delle notizie a pagamento per quanto riguarda il Sunday Times, l'edizione domenicale del quotidiano britannico. Thelondonpaper ha segnato allo scorso 29 giugno una perdita lorda di 12,9 milioni di sterline, pari a quasi 15 milioni di euro.