CATEGORIE

Golpe finanziario, cambia tutto: "Ci colpiranno a maggio", l'agghiacciante retroscena interno alla Lega

di Giulio Bucchi domenica 24 febbraio 2019

2' di lettura

Nuove frontiere del "golpe finanziario". "Lo spread colpisce d'estate", aveva messo in guardia Giancarlo Giorgetti su Libero, qualche mese fa, ma ora il timore nella Lega e nel governo, rivela un retroscena del Corriere della Sera, è che la febbre sui titoli di Stato come profilato dal giudizio di Fitch (neutro per ora, ma negativo in prospettiva) si alzi terribilmente nelle prossime settimane e possa condizionare così il voto di maggio alle elezioni europee.  Leggi anche: Governo a casa, si voterà entro il 2019. La sentenza tombale di Fitch È quello l'appuntamento su cui Matteo Salvini sta scandendo l'azione di governo e la battaglia mediatica, consapevole che con un grande risultato a Strasburgo cambieranno i rapporti di forza in Europa e a Palazzo Chigi. Ma la spada di Damocle dei conti a rischio farebbe saltare tutti i piani. Lo scenario è complesso, c'entrano questioni interne ed internazionali. Ad esempio, scrive Francesco Verderami sul Corsera, "a margine di un recente Consiglio dei ministri, un collega - appena rientrato da un colloquio con gli americani ha spiegato che loro sarebbero disposti ad aiutarci con gli investimenti. Ma se noi sul Venezuela ci schieriamo contro...". Giorgetti è preoccupato dalle inclinazioni suicide del M5s, in materia di politica estera, economica ma pure giudiziaria. "Certe norme contenute nel decreto spazza-corrotti, per esempio, a suo dire non vanno bene neppure ai magistrati". Su tutto, però, c'è la convinzione nella Lega che "la Finanziaria non regge". La ricetta, frutto di un compromesso con i grillini, "non va. E ammesso che sia valida farebbe vedere i suoi effetti solo nel secondo semestre dell'anno". Quando tutto potrebbe già essere precipitato.

tag
golpe finanziario
spread
fitch

Sorpasso storico L'Italia è più affidabile della Francia

Come si dice "sbam" in francese Meloni, anche Les Echos in ginocchio: "Tutti sedotti", colpo mortale per Macron

Numeri, numeri Spread, con Meloni il miglior dato da 15 anni: fegati spappolati a sinistra

Ti potrebbero interessare

L'Italia è più affidabile della Francia

Michele Zaccardi

Meloni, anche Les Echos in ginocchio: "Tutti sedotti", colpo mortale per Macron

Spread, con Meloni il miglior dato da 15 anni: fegati spappolati a sinistra

"Spread ancora in calo": un'altra botta manda in tilt la sinistra

Le imprese, gli Usa e la verità scomoda sul Parmigiano

Ieri alle otto del mattino ho viaggiato in aereo da Milano a Roma, al mio fianco c’era un consulente d’impre...
Mario Sechi

Unicredit-Bpm, la Ue vuole metter becco? Il governo non molla sulla sovranità finanziaria

E ora a tentare di mettere le mani sulle banche italiane ci si mette direttamente Bruxelles. Va letto come un vero e pro...
Benedetta Vitetta

I Mercati l’hanno capita: finito il panico da imposta

Borse in apprensione, ma tutto sommato l’inizio di una settimana tesa per la schermaglia sui dazi tra Trump e Brux...
Maurizio Stefanini

Il gioco del credito è un affare d’interesse nazionale

Insieme al negoziato europeo sui dazi americani, l’Italia sta giocando una fondamentale partita sul riassetto del ...
Mario Sechi