CATEGORIE

Evasione fiscale, abolito il segreto fiscale in 44 Paesi

di Ignazio Stagno domenica 23 marzo 2014

2' di lettura

Addio al segreto bancario. Per 44 stati sarà avviato lo scambio automatico di informazioni fiscali per una più efficace lotta all’evasione internazionale. Diversi Paesi, tra cui l'Italia, si sono impegnati ad implementare il nuovo standard globale sullo scambio automatico di informazioni fiscali. "Una pietra miliare per la lotta all’evasione - commenta il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan-che porterà ad un cambiamento radicale nella nostra capacità di contrastare e scoraggiare l’evasione fiscale". Lo scopo dell’adozione di uno standard globale, sottolinea il titolare di via XX settembre punta a "rimuovere i sicuri rifugi per tutti coloro che cercando di evadere le tasse".  La strategia del Fisco - Il piano prevede un ribaltamento totale degli standard sul segreto bancario. Insomma tra gli Stati che aderiscono all'accordo non ci saranno più segreti e sui conti correnti e sui depositi bancari. La road map prevede che gli intermediari finanziari raccoglieranno le informazioni sia sui conti intrattenuti al 31 dicembre 2015 che su quelli aperti successivamente mentre il primo scambio di informazioni tra autorità fiscali sarà nel 2017. Tra gli Stat che hanno aderito non figura la Svizzera, dove vengono depositati gran parte dei capitali italiani detenuti illegalmente all’estero.   Gli Stati che aderiscono - Ecco l'elenco degli Stati che hanno accettato la sospensione del segreto bancario: Argentina, Belgio, Bulgaria, Colombia, Croazia, Cipro, Repubblica ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, India, Irlanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Malta, Messico, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Regno Unito; le tre dipendenze della corona britannica: Isola di Man, Guernsey e Jersey; Anguilla, Bermuda, Isole Vergini britanniche, Cayman, Gibilterra, Montserrat, Turks e Caicos.

L'editoriale Pil, i funerali prematuri dell'Aquila americana

L'indicatore Indice Zew ai minimi: perché la Germania può crollare

Lo studio Economia, il rapporto Vis Factor: ecco cosa pensano gli italiani

tag

Pil, i funerali prematuri dell'Aquila americana

Mario Sechi

Indice Zew ai minimi: perché la Germania può crollare

Economia, il rapporto Vis Factor: ecco cosa pensano gli italiani

Tommaso Foti, dalla scelta decisiva del 2012 agli occhiali blu: il ritratto del neo-ministro di FdI

Brunella Bolloli

Dazi Usa-Cina, "sospensione per 90 giorni": l'effetto sui mercati

Gli Stati Uniti e la Cina hanno concordato nei colloqui che si sono tenuti a Ginevra, in Svizzera, la sospensione di par...

Mercati, nessuna Apocalisse sui listini: le Borse continuano a correre

Tempi duri per i gufi. Passano le settimane. E l’apocalisse dei mercati vaticinata dai profeti di sventura si osti...
Sandro Iacometti

Dazi, "accordo Trump-Starmer": cosa sta per succedere

Nuova svolta sui dazi: il presidente americano Donald Trump dovrebbe firmare oggi a Washington un accordo commerciale bi...

Viktor Orban querela "il Domani": "Balle sulla villa"

"Oggi la stampa delle fake news si è inventata che, oltre alle zebre, avrei anche una villa italiana. Gyozik...