Padova, 9 lug. (Adnkronos) - Disoccupazione giovanile al 38,5% (25% in Veneto) contro il 7,6% della Germania e il 10,6% dell'Olanda. Oltre due milioni di Neet, giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non si formano. Trentamila i cervelli under 40 che ogni anno espatriano per non tornare indietro. E' l'istantanea di un Paese bloccato che tiene imbrigliate le energie migliori. Per invertire la rotta e tornare a crescere l'Italia non puo' permettersi di tenere le nuove generazioni fuori dalla porta. Secondo Unioncamere il contributo al Pil dei giovani supera i 242 miliardi di euro, quanto l'intero comparto manifatturiero. Quali politiche attuare per rigenerare il tessuto sociale, economico e politico e non "perdere" una generazione? Come riattivare un dinamismo virtuoso che faccia spazio a chi ha talento e metta in moto l'ascensore sociale? I presupposti di un'economia e una societa' giovane, i freni da sbloccare per dare opportunita' ai portatori "sani" di cambiamento saranno al centro dell'Assemblea dei Giovani Imprenditori di Confindustria Padova "Youtheconomy Innovazione, competenza, merito" - quest'anno elettiva, che si terra' lunedi' 15 luglio, con inizio alle ore 17 a La Montecchia di Selvazzano (Padova). Nella parte privata l'Assemblea eleggera' il nuovo presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Padova per il biennio 2013-2015. L'Assemblea sara' aperta dal saluto di Enrico Berto, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto e past president dei Giovani di Confindustria Padova, e dalla relazione del presidente neo eletto. Seguira' la tavola rotonda a cui interverranno Elena Donazzan assessore alla Formazione e Lavoro della Regione Veneto, Paolo Gubitta professore Organizzazione aziendale Universita' di Padova, Matteo Zoppas presidente Confindustria Venezia. A moderare sara' Antonella Prigioni caporedattore 7 Gold. Le conclusioni saranno affidate al presidente di Confindustria Padova, Massimo Pavin.