Torino, 19 giu. - (Adnkronos) - "Nel corso dell'incontro di oggi al ministero dello Sviluppo Economico, abbiamo chiesto a Indesit un passo indietro sulla decisione di chiudere lo stabilimento di None. La priorita' e' e deve rimanere il mantenimento dei livelli occupazionali". Cosi' il vice segretario nazionale dell'Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, che aggiunge: "a causa di una sovraccapacita' produttiva nella costruzione di lavastoviglie da incasso, Indesit ha manifestato la propria intenzione di delocalizzare le attivita' del sito di None in Polonia". "A fronte di cio' - prosegue - la Regione Piemonte e la Provincia di Torino hanno dimostrato la disponibilita' a sbloccare ingenti risorse per evitare la chiusura, ma solo se l'azienda presentera' un piano industriale solido e serio. Per parte sua Indesit si e' riservata di valutare la prospettiva di un'eventuale riconversione, e ci dara' riscontri nel prossimo incontro del 27 giugno". "Cio' che per noi e' prioritario - conclude il sindacalista - e' che non siano i lavoratori a pagare il prezzo dell'attuale situazione. Siamo disponibili ad affrontare un confronto orientato alla riconversione, ma non staremmo fermi a guardare se la prospettiva fosse la sola chiusura e la perdita dei posti di lavoro".