Frosinone, 18 mag. - (Adnkronos) - "Nel 2002 la Fiat chiese lo stato di crisi e presento' un piano di esuberi con centinaia di lavoratori in mobilita' e cassa integrazione a zero ore. Cifre allarmanti a cui si sommarono gli esuberi occupazionali dell'indotto. Per contenere i danni fu varata la legge regionale 46/2002, utile a far uscire dalla crisi il nostro territorio, la cui economia era ed e' fortemente legata all'industria automobilistica". Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio, che questa mattina ha preso parte al convegno della Uil-Uilm, dal titolo 'Piu' salario, piu' investimenti, piu' produttivita' e nuovi modelli da rilanciare: il futuro dello stabilimento Fiat Group Automobiles di Piedimonte San Germano'. "Da allora - ha sottolineato - grazie a questo strumento legislativo, siamo riusciti a rafforzare lo stabilimento, zoccolo duro dell'economia provinciale. Oltre al fatto che abbiamo raggiunto due traguardi: far registrare il minor numero di ore di cassa integrazione rispetto agli altri siti italiani e, come previsto dai piani aziendali di Fiat, rendere Piedimonte fabbrica strategica del gruppo automobilistico".(segue)